Salato

La sfida dell’uovo di Federico Ravot

Sette giorni fa Il Quadernino partecipava a uno dei più grandi eventi food della Sardegna: Degustibus 2019. Una giornata proficua in cui abbiamo avuto la possibilità di incontrare vecchi e nuovi amici, di assaggiare piatti e vini. Come sempre succede a questi eventi ci si innamora di un piatto e si ha la smania di riprodurlo a casa.

Noi ci siamo innamorati alla follia dell’uovo di Federico Ravot e abbiamo lanciato la sfida sui social #Ravotescilaricetta. Prima di svelarvi come è andata ci teniamo a raccontarvi una storia.

Tra Il Quadernino e lo Chef esiste un legame indissolubile nato quando nel lontano 2017 abbiamo partecipato al concorso “Una Notte da Chef”. Condividere una cucina (neppure troppo grande) per una blogger e uno chef non è mai una cosa semplice, eppure con pazienza abbiamo studiato un menù e portato a termine un servizio, servendo risotto e calamaro ripieno a circa 80 persone tra cui spiccavano le stelle Michelin di Felix Lo Basso.
In quella serata, oltre a litigare per la salatura del risotto, abbiamo imparato a rispettarci e apprezzarci reciprocamente.
Noi seguiamo (anche se ormai a distanza) le avventure culinarie del giovane Ravot tuttora chef del ristorante Niu.
Il suo stile di cucina, influenzato dalla scuola del suo maestro lo Chef Falanga, è semplice. L’attenzione principale è sulla materia prima che viene lavorata in modo da risaltarne al massimo le qualità, solo successivamente ci si concentra sulla parte visiva del piatto e sui dettagli. In questo modo il cliente assaggia prima con gli occhi, ma rimane estasiato dal gusto di una ricercata semplicità che rende il piatto indimenticabile.

Il nostro chef per affermarsi sta portando avanti una battaglia tutta personale: il cognome Ravot nella memoria dei cagliaritani meno giovani è irrimediabilmente associato al calcio. Per questo Federico dovrà, sempre con maggiore determinazione, imprimere nel cuore di cagliaritani (e non) il suo nome, a colpi di piatti magistralmente eseguiti.
Sicuramente è sulla buona strada.

Tornando alla cucina è proprio la semplicità dei piatti eseguiti che fa gola agli appassionati come noi! Piatti che è possibile provare ad imitare a casa perchè non necessitano di ingredienti particolari solo ti tanto esercizio e passione.
Così abbiamo torturato lo chef a colpi di messaggi e post sui social, sino a quando abbiamo fatto breccia nella sua corazza da chef sprezzante e antipatico (perchè fidatevi che è solo una corazza!) e addirittura abbiamo ottenuto il segreto della cottura dell’uovo che ha presentato a Degustibus 2019.
Se non ci credete abbiamo le prove, anche se caro chef siamo amatoriali non casalinghe!

Così anche noi ci abbiamo provato a fare il nostro uovo, troverete la ricetta in fondo all’articolo, questo è il risultato.

Certamente è migliorabile, ma siamo abbastanza soddisfatti.
Dopo essere rientrati da eventi di questo calibro ci si lascia prendere la mano così abbiamo sfidato la nostra amica produttrice di vini Roberta ad abbinare uno dei vini della sua Cantina Lilliu.
Ci ha suggerito il nuovo nato in casa Lilliu: Cantaru, in sardo sorgente, che con la sua mineralità e freschezza accompagna la rotondità dell’uovo protagonista di questo piatto.

Foto gentilmente concessa da Sonia Carta

Quindi se in una tiepida sera d’estate volete stupire i vostri ospiti con un antipasto molto chic comprate delle ottime uova, ottimo pane civraxiu e una bottiglia di Cantaru.
Noi intanto vi lasciamo la nostra personale versione del magnifico uovo.

Uovo e pane

liberamente ispirato a una ricetta dello Chef Federico Ravot
Preparazione1 ora
Cottura40 minuti
Portata: Antipasti, Aperitivi, Primi piatti
Cucina: Italiana
Keyword: Pane, Uovo
Porzioni: 10

Ingredienti

  • 10 Uova medie
  • 500 g Pane Civraxiu (se non lo avete usate un pane con tanta mollica)
  • 250 g Patate a pasta gialla
  • 1 Scalogno
  • 50 g Guanciale
  • 50 g Acciughe
  • 100 ml Vino bianco
  • 1 l Latte
  • qb Erbette aromatiche
  • qb Olio Extra Vergine
  • qb Sale
  • qb Pepe

Istruzioni

Per la crema di pane:

  • Tagliare il pane a fette e separare la mollica dalla crosta. Mettere da parte la crosta e tagliare la mollica a cubetti. Pelare le patate e tagliarle a cubetti. Pulire lo scalogno.
  • In una padella dai bordi alti far soffriggere lo scalogno e rosolare la mollica, sfumare con del vino bianco. Aggiungere le patate e il latte. Portare a cottura. Aggiustare di sale e pepe. Frullare.

Per il crumble di pane:

  • In un cutter (o nel Bimby) sminuzzare insieme la crosta del pane, le erbette, le acciughe e il guanciale sino ad ottenere un composto grossolano, ma omogeneo. Aggiustare di sale e pepe.
  • In una padella arroventata tostare il crumble del dorarlo.

Per la cottura dell'uovo:

  • Con forno a vapore: cuocere a 72°C per 13 minuti.
  • Con forno a microonde: ponete l'uovo in una ciotola di vetro da 250/300 ml e riempitela d'acqua sino a che l'uovo non sarà coperto. Fate cuocere a 600W per 2minuti e 40 secondi.

Composizione:

  • Nel piatto che preferite stendete una generosa cucchiaiata di crema, riponete con delicatezza l'uovo e spolverate con il crumble.