Dessert

Orillettas di zia Mariuccia

Le Orillettas sono uno dei tanti dolci sardi dai mille nomi, uno per ciascun posto dove vengono preparati. Se dobbiamo rompere la magia sono una mera pasta all’uovo fritta  e ripassata nel miele, ma chiunque le conosca sa bene che questa magia non si può rompere e questo dolce carnevalesco è diventato una delle leccornie simbolo della mia Sardegna. Preparato anche fuori dal periodo di Carnevale sono un dolce semplice che racchiude l’essenza della Sardegna e della tradizione.

Un dolce senza tempo,  senza stampo e senza scampo. Di quelli in cui solo la pratica ti può aiutare. Non ci sono forme da comprare per rendere tutto veloce e semplice. Ci sono solo il calore del focolare, un tavolo, una macchina per la pasta (rigorosamente a manovella) e le mani delle donne di famiglia che imparano in fretta a muoversi dentro la pasta.

Da quando non ci sei più figlie e nuore hanno accolto la grande sfida di riempire le cucine che hai lasciato vuote! Si sono rimboccate le maniche, accettando il ruolo di testimoni attive di una tradizione che non possiamo lasciar morire.

E’ stata zia Mariuccia che, munita di ricetta importata dai territori del nord, ha interrotto la monotonia di un pomeriggio d’inverno, lei che della pasta conosce tanti segreti. In un attimo la cucina si è riempita dell’aroma di fritto e ci siamo ritrovati accanto al fuoco con le mani attorcigliate nella pasta e nel miele, mancavi davvero solo tu!

 

ORILLETTAS

1 kg di farina 00
un cucchiaio di semola rimacinata
10 uova intere
un cucchiaio di strutto

500 g di miele
500 g di zucchero
100 g di acqua

Impastare le farine e le uova sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Aggiungere lo strutto a fiocchetti. Continuare ad impastare energicamente per almeno qualche minuto, questo passaggio è fondamentale: la pasta deve risultare elastica e liscia.

Stendere la pasta prima con il mattarello poi a spessori sempre più sottili nella macchina della pasta, sino ad ottenere una sfoglia semitrasparente. Lasciarla a seccare qualche minuto. Tagliarla con il taglia pasta a strisce larghe circa 2 cm e lunghe 20. Con un abile movimento della mano difficile da descrivere a parole (prima o poi farò un video) formare le orillettas. Lasciarle asciugare per una decina di minuti e poi friggere in abbondante olio bollente. Far scolare su carta assorbente.

In un tegame dal fondo spesso unire miele, zucchero e acqua far cuocere mescolando sino a che non si ottiene un composto lucido. Piccolo trucco per capire quando la miscela è pronta: bagnare appena le punte delle dita e premerle tra loro se si incollano la colatura è pronta.

Immergere le orillettas e lasciarle scolare su una griglia.

Provare a resistere a non mangiarle tutte!!!

ALTRE RICETTE DA SLOWTHINKING

RAVIOLI DOLCI DI CARNEVALE

di Elisa Di Rienzo

CHIACCHIERE DI CARNEVALE

di Rosaria Orrù

CRESPELLE DI RISO SENZA GLUTINE

di Stefania Olivieri