Lievitati Salati, Salato

Pastirieddi pasquali

Pastirieddi

La tradizione non si può ereditare e chi la vuole deve conquistarla con grande fatica.

Thomas Stearns Eliot

In questa frase di Thomas Eliot è racchiusa una crudele verità culinaria, la tradizione non ci spetta di diritto, non è un titolo di nascita. La tradizione va conquistata giorno dopo giorno catturando i gesti nei nostri avi, facendoli nostri e tramandandoli a nostra volta.
L’appartenenza a un territorio non fa’ di noi dei cultori della cucina locale, serve studio e passione. Per questo motivo abbiamo deciso di concentrarci non solo sullo studio delle tecniche di oggi, ma anche sul catturare i segreti di Ieri. Da qui la ricetta di oggi: i pastirieddi pasquali.

Pastirieddi

I pastirieddi sono una ricetta originaria dei paesini della provincia di Ragusa, chiamati anche “pastieri” o “pasturieddi”, sono tradizionalmente preparati per la cena del sabato di Pasqua. Questa ricetta è originaria del paesino di Giarratana, ovviamente come ogni ricetta tradizionale che si rispetti esistono molteplici variazioni sul tema e ogni famiglia ha i suoi trucchi!

Sapete che amiamo molto le nostre Isole e studiando più da vicino le loro tradizioni culinarie abbiamo scoperto di avere molto in comune. Lascito di dominazioni spagnole.

Cugini lontani delle “empanadas” spagnole o della “panada” sarda sono composti da un guscio di pasta lievitata ripieno di carne. La tradizione vuole che si usi carne tritata di agnello, ma vista la sua scarsa popolarità ne sono nate versioni con la carne bovina per accontentare palati più esigenti.
Il risultato è sorprendente, la carne rimane succosa e saporita e la somiglianza con la panada di agnello e patate è davvero sorprendente.

Che dite sarà il caso di aprire una sezione sulle ricette tradizionali? Ci penseremo!
Noi vi lasciamo la ricetta di famiglia , se la provate scriveteci sulla nostra pagina Facebook “Il Quadernino Rosso” o sul nostro canale Instagram @ilquaderninorosso.

Pastirieddi pasquali

Preparazione2 ore
Cottura20 minuti
Lievitazione3 ore
Tempo totale5 ore 20 minuti
Portata: Antipasti, Secondi piatti
Cucina: Siciliana
Keyword: Cucina Siciliana, Pastirieddi, Ragusa, Tradizione

Ingredienti

Per la pasta:

  • 800 g Semola rimacinata
  • 350 g Acqua
  • 40 g Olio EVO (in alternativa strutto)
  • 15 g Lievito di birra
  • 1 Cucchiaino di sale
  • 1 Cucchiaino di zucchero

Per il ripieno

  • 800 g Carne tritata (la tradizione vuole carne di agnello in alternativa usare carne bovina)
  • 1 Patata
  • 60 g Grana padano grattugiato
  • 2 Mazzetti di prezzemolo
  • 1 Spicchio d'aglio
  • 250 g Provola a cubetti (opzionale)

Istruzioni

Per la pasta:

  • Sciogliere il lievito nell'acqua, aggiungere la farina e gli altri ingredienti. Impastare (a mano o in impastatrice) sino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
  • Formare dei panetti da circa 500g e mettere a lievitare sino al raddoppio.

Per il ripieno:

  • Preparare il ripieno il giorno prima o almeno qualche ora in anticipo per permettere ai sapori di amalgamarsi.
  • Tritare finemente gli aromi e tagliare a cubetti piccolissimi la patata.
  • Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola e far riposare in frigo coperta.

Montaggio:

  • Stendere un disco di pasta della grandezza desiderata con il mattarello, dandogli una forma ovale. Dose consigliata 100g.
  • Aggiungere il ripieno.
  • Chiudere a cresta, intrecciando il bordino. Bucare la pasta con un coltello per permettere la fuoriuscita del vapore, spennellare con olio.
  • Cuocere in forno preriscaldato a 220°C per una ventina di minuti, o comunque sino ad avere una superficie dorata. Servire caldi.