Dessert

Nella valigia metto, metto, metto…i pabassinos!

Nella valigia metto, metto, metto…
È un gioco che mi ricorda l’infanzia, le maestre dell’asilo e le serate piovose prima dei video giochi. Durante il trasloco che mi ha portato dalla mia amata Sardegna in Sicilia nella valigia ho messo…
…un ciondolo a forma di abrazzeddu [ndr. gonna dell’abito tradizionale sardo]
…una famiglia da sentire sempre e che mi manca tanto…
…una limba da coltivare [ndr. limba dal sardo, lingua]
…una poesia scritta da mio padre…
…una poesia scritta da me…
…un Quadernino Rosso dove tengo scritta la ricetta di un dolce che desidero tanto e che pubblico fuori stagione.
Mi perdoneranno i custodi delle tradizioni per questo dolce autunnale pubblicato in pieno inverno, ma sapete quanto caos produce un trasloco trans-isole e quanto può essere forte il desiderio di un pabassino…

Intanto vi lascio anche la poesia che ho scritto su questi dolci, grazie a mio padre che l’ha amorevolmente corretta.

Pabassinu

Su durze tue ses de atognu 
Fattu con nuges e linzola(s)
Custu coro meu conzola
Ca oe ne tengo bisognu
Dae una terra istragna ti disigio
mi mancat su tastu e sa pabassa  
Tristura sa distanzia lassa(t)
A sa terra mia deo t’assimiggio
Paret unu giogu a ti istrumpare
Cun una manu ne fatzo frighina
Ma cumente sa terra barbaricina
Agatto cosa mala a segare
E unu arregordu porto in coro 
Sa basca de unu forru alluttu
Si fio ona t’aio cantau unu mutu
pabassinu con i trempas de oro

Pabassinos

Preparazione20 minuti
Cottura15 minuti
Tempo totale35 minuti
Portata: Dolci
Cucina: Sarda

Ingredienti

  • 1 kg farina debole
  • 500 g nocciole
  • 100 g noci
  • 250 g uva sultanina
  • 400 g zucchero
  • 300 g strutto
  • 5 uova intere
  • 32 g lievito per dolci (2 bustine)
  • scorza di 2 limoni

Istruzioni

  • Mettere l'uvetta in ammollo dentro una ciotola con acqua tiepida per circa 15-20 minuti. Una volta rinvenuta scolarla e asciugarla.
  • Tritare molto grossolanamente la frutta secca.
  • In una ciotola capiente frullare le uova con lo zucchero, appena il composto è omogeneo aggiungere lo strutto a tocchetti, frullare.
  • Inserire la scorza del limone grattugiata e il lievito, infine la farina. Impastare – prima con le fruste poi a mano – sino ad ottenere un composto omogeneo.
  • Aggiungere l'uvetta e la frutta secca, amalgamare.
  • Stendere la pasta con il mattarello sino a 0,5 cm di spessore, formare a rombi.
  • Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti o sino a doratura.